I pazienti con cancro alla prostata resistente alla castrazione non-metastatico ( nmCRPC ) ad alto rischio trattati con Abiraterone acetato ( Zytiga ) ( 1.000 mg ) più Prednisone ( 5 mg ) hanno presentato riduzioni significative del PSA ( antigene prostatico specifico ) e un prolungamento del tempo alla progressione radiografica.

Lo studio di fase 2 IMAAGEN ha coinvolto 131 pazienti con cancro alla prostata resistente alla castrazione non-metastatico, ad alto rischio ( età mediana: 72 anni; PSA superiore o uguale a 10 ng/ml al basale o tempo di raddoppiamento del PSA inferiore o uguale a 10 mesi ) hanno ricevuto Abiraterone acetato più Prednisone.

Il follow-up mediano è stato di 40 mesi.

L’86.9% dei pazienti ha presentato una riduzione del 50% o maggiore del PSA ( P inferiore a 0.0001 ).

Il tempo mediano alla progressione del PSA è stato pari a 28.7 mesi; il 23.7% dei pazienti ha presentato una progressione radiografica confermata.

La sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) mediana non è stata raggiunta.

Nei pazienti di razza nera il tempo mediano alla progressione del PSA ( 29.0 vs 28.6 mesi; P=0.57 ) e il tempo alla sopravvivenza libera da progressione radiografica ( 41.4 mesi vs non-raggiunta; P=0.82 ) non sono risultati statisticamente differenti rispetto al gruppo complessivo.

Le reazioni avverse più comuni erano ipertensione ( 42.0% ), senso di stanchezza ( 39.4% ) e ipopotassiemia ( 33.6% ).
Il 43.5% dei pazienti ha sviluppato reazioni avverse gravi, tra cui: sepsi, polmonite e ritenzione urinaria. ( Xagena_2018 )

Fonte: Journal of Urology, 2018

Xagena_Medicina_2018