Uretroplastica bulbare con risparmio di nervi e muscoli nella stenosi dell’uretra bulbare


Urologi del Centro di Chirurgia Ricostruttiva dell’Uretra di Arezzo hanno descritto una nuova tecnica chirurgica per la riparazione della stenosi dell’uretra bulbare, con l’obiettivo di presentare il muscolo bulbospongioso e l’innervazione del perineo.

La procedura è stata eseguita su 12 pazienti ( età media: 43.58 anni ) con stenosi dell’uretra bulbare ( lunghezza media della stenosi: 4.47 cm ).

Sei pazienti sono stati sottoposti ad uretroplastica impiegando un innesto ventrale con lembo onlay di mucosa buccale e 6 pazienti sottoposti ad uretroplastica con innesto dorsale del lembo onlay della mucosa buccale.

In tutti i pazienti, l’approccio chirurgico all’uretra bulbare è stato fatto evitando la dissezione del muscolo bulbospongioso dal corpo spongioso, e lasciando intatto il tendine centrale nel perineo.

L’endpoint primario era rappresentato dalla fattibilità tecnica dell’uretroplastica bulbare con risparmio di nervi e muscoli.

In tutti i pazienti, la cistouretrografia minzionale postoperatoria è stata eseguita 3 settimane dopo l’intervento chirurgico, e non è stata riscontrata nessuna sacculazione uretrale.

L’uretrografia è stata ripetuta dopo 6 mesi e ad 1 anno.
Nessun sgocciolamento postminzionale o sequestro di seme è stato osservato a 6 e 12 mesi dopo l’operazione chirurgica.

Nessun paziente ha mostrato recidiva di stenosi.

Il periodo osservazionale medio è stato di 15.25 mesi ( range: 12-26 mesi ).

In conclusione, l’uretroplastica bulbare è in grado di preservare il muscolo bulbospongioso, il tendine centrale del perineo, ed i nervi perineali, e rappresenta un’alternativa all’uretroplastica bulbare di tipo tradizionale. ( Xagena_2008 )

Barbagli G et al, Eur Urol 2008; Epub ahead of print



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