Disfunzione erettile dopo prostatectomia radicale

L'avvento della prostatectomia radicale "nerve sparing" ha ridotto l'incidenza di disfunzione erettile associata all'intervento chirurgico, tuttavia alcuni pazienti con danno erettile di tipo vascolare possono andare incontro a disfunzione erettile.
Lo studio compiuto al Loyola University Medical Center a Maywood (Usa) ha valutato la cronologia dello sviluppo del leakage venoso e la relazione tra parametri emodinamici e ripristino dell'erezione funzionale 12 mesi dopo l'operazione.
Hanno preso parte allo studio 96 uomini con un'età media di 54 anni (+/- 12), sottoposti a chirurgia "nerve sparing", bilaterale, 6 +/- 5 mesi prima e non assumevano alcuna terapia farmacologica per la disfunzione erettile.
I pazienti sono stati randomizzati in 4 gruppi. I dati dello studio hanno indicato che ad una maggiore durata della disfunzione erettile dopo prostatectomia radicale corrisponde un più elevato rischio di leakage venoso.
Inoltre la prognosi nel ripristino della normale funzione erettile è sfavorevole in presenza di leakage venoso.

Mulhall JP et al, J Urol 2002; 167: 1371-1375