Tumore alla vescica: il lavaggio dell’organo con la Gemcitabina, un chemioterapico, riduce il rischio di recidive del 34%
Il lavaggio della vescica con un farmaco chemioterapico entro tre ore dall’intervento chirurgico effettuato, tramite un catetere, abbassa del 35% la probabilità di tornare ad ammalarsi.
Questo è il risultato di uno studio clinico di fase 3 pubblicato sul Journal of the American Medical Association ( JAMA ) che invita gli urologi statunitensi ad applicare questa semplice metodica con l'obiettivo di offrire benefici.
Questo trattamento è già in uso nell'Unione Europea e in Canada.
Lo studio clinico è stato condotto in modo randomizzato e in doppio cieco coinvolgendo 406 pazienti di 23 Centri negli Stati Uniti.
Il tessuto canceroso dei pazienti è stato rimosso mediante resezione transuretrale della vescica ( TURB, transurethral resection of bladder tumor ).
La metà circa dei pazienti ( n=201 ) è stata sottoposta entro tre ore dall’intervento a lavaggio mediante catetere con il farmaco chemioterapico Gemcitabina ( Gemzar ) disciolto in soluzione fisiologica.
La Gemcitabina agisce bloccando la formazione di nuovo DNA, uccidendo le cellule impegnate nel processo di divisione, e viene impiegata come terapia di molti tipi di tumore compreso il tumore della vescica in fase avanzata.
Il secondo gruppo di pazienti ( n=205 ) è stato invece sottoposto a un lavaggio con la sola soluzione fisiologica.
E' stata monitorata la salute dei pazienti per quattro anni successivi all’operazione, un periodo di tempo entro il quale si manifesta la maggior parte delle recidive.
E' emerso che i pazienti sottoposti al lavaggio con il farmaco chemioterapico hanno visto ridursi del 34% le probabilità di ammalarsi nuovamente.
Nel gruppo Gemcitabina ci sono stati 67 casi di recidive ( 35% ), mentre nel gruppo sola soluzione fisiologica l'incidenza è stata del 47% ( n=91 ).
Uno dei maggiori problemi con il tumore alla vescica di basso grado è l'alta incidenza di recidive. Alcuni pazienti devono sottoporsi anche a quattro interventi chirurgici all'anno. ( Xagena_2018 )
Fonte: JAMA, 2018
Xagena_Medicina_2018