Ipertrofia prostatica benigna: efficacia delll'associazione della Finasteride e della Doxazosina nel rallentare la progressione
I Ricercatori del Medical Therapy of Prostatic Symptoms ( MTOPS ) Research hanno condotto uno studio clinico di lunga durata confrontando l'effetto dell'associazione Doxazosina e Finasteride con i singoli farmaci , e con il placebo sul rischio di progressione dell'iperplasia prostatica benigna.
La Doxazosina ( Cardura ) è un antagonista del recettore adrenergico alfa, mentre la Finasteride ( Proscar ) è un inibitore della 5-alfa riduttasi..
Lo studio ha coinvolto 3.047 uomini.
La progressione clinica dell'iperplasia prostatica benigna è stata definita come:
-aumento di almeno 4 punti alla scala dell'American Urological Association Symptom Score
-ritenzione urinaria acuta
-incontinenza urinaria
-insufficienza renale
-infezione del tratto urinario
Il periodo medio di follow-up (osservazione) è stato di 4,5 anni.
Il rischio di progressione clinica è risultato significativamente ridotto sia dalla Doxazosina ( -39%; p< 0.001 ) che dalla Finasteride ( -34%; p= 0.002 ) rispetto al placebo.
La riduzione del rischio dopo trattamento con l'associazione Doxazosina e Finasteride è stata del 66% rispetto al placebo ( p< 0.001 ), e quasi doppia rispetto ai singoli farmaci ( p< 0.001 per entrambi i confronti ).
Il rischio di ritenzione urinaria acuta e la necessità di terapia invasiva sono risultate significativamente ridotte sia dalla terapia di associazione ( p< 0.001 ) che dalla Finasteride da sola ( p < 0.001 ) , ma non dalla Doxazosina.
Questo studio ha mostrato che il trattamento nel lungo periodo con l'associazione Doxazosina e Finasteride è sicuro e riduce il rischio di progressione clinica dell'iperplasia prostatica benigna in misura maggiore rispetto ai singoli farmaci. ( Xagena_2003 )
McConnell JD et al, N Engl J Med 2003; 349:2387-2398
XagenaFarmaci_2003