Follow-up a 3 anni dello studio CheckMate -274: continuano i benefici di Nivolumab nel carcinoma uroteliale
Sono stati riportati i risultati di follow-up a 3 anni dllo studio di fase 3 CheckMate-274 riguardante Nivolumab ( Opdivo ) in alcuni pazienti con carcinoma uroteliale, il tipo più comune di cancro alla vescica.
Il carcinoma uroteliale, che prende avvio generalmente nelle cellule che rivestono l'interno della vescica, rappresenta circa il 90% dei casi di cancro alla vescica.
La maggior parte dei carcinomi uroteliali viene diagnosticata in uno stadio precoce, ma i tassi di recidiva e progressione della malattia sono elevati e circa il 50% dei pazienti sottoposti a chirurgia radicale andrà incontro a una recidiva della malattia.
Gli ultimi risultati dello studio CheckMate-274 hanno dimostrato significativi benefici clinici sostenuti con Nivolumab nel trattamento adiuvante dei pazienti con carcinoma uroteliale muscolo-invasivo ad alto rischio di recidiva dopo resezione radicale.
A un follow-up mediano di 36.1 mesi, Nivolumab ha più che raddoppiato il tempo medio di vita dei pazienti senza recidiva di malattia ( sopravvivenza mediana libera da malattia di 22 mesi versus 10.9 mesi con placebo ).
Inoltre, i pazienti trattati con Nivolumab hanno mostrato una sopravvivenza mediana libera da recidiva del tratto non-uroteliale ( NUTRFS ) di 25.9 mesi contro i 13.7 mesi per il placebo e, nei pazienti le cui cellule tumorali esprimevano PD-L1 1% e oltre, la sopravvivenza NUTRFS mediana è stata pari a 52.6 mesi con Nivolumab contro 8.4 mesi con il placebo.
I benefici sono stati osservati anche in tutti gli endpoint esplorativi, tra cui la sopravvivenza libera da metastasi a distanza e la seconda sopravvivenza libera da progressione ( definita come il tempo dalla randomizzazione alla progressione della malattia dopo la successiva terapia sistemica di linea successiva, l'inizio della seconda terapia sistemica di linea successiva o il decesso ). ( Xagena_2023 )
Fonte: Bristol Myers Squibb ( BMS ), 2023
Xagena_Medicina_2023